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Certifico ADR

Certifico ADR Manager 2025 / ADR 2025

Ultimo: 30 Luglio 2024

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Certifico ADR Manager 2025 | Luglio 2024

30 Luglio 2024 Rel 2025.0

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ADR 2023

ADR 2023

Accordo trasporto internazionale di merci pericolose su strada applicabile dal 1° gennaio 2023.

Maggiori info

Certifico ADR Manager

Aggiornato ADR 2025

 Certifico ADR Manager completamente rinnovato, integra, oltre alle funzioni ADR, la gestione degli obblighi del Consulente ADR (D.Lgs. 35/2010):

- Gestione anagrafica Aziende / Operatori / Veicoli / ecc
- Redazione Prassi e procedure Impresa
- Redazione Relazione iniziale
- Redazione Relazione annuale (*)
- Redazione Relazione straordinaria
- Redazione Relazione d'incidente
- Sezione Anagrafica/Eventi/Documenti

La struttura delle Relazioni (predefinita) è ampiamente personalizzabile dall'Utente.

E' possibile:

- Importare e gestire Modelli già strutturati di Prassi, Procedure e Relazioni.
- Effettuare copia/modifica di Modelli già predisposti.
- Archiviare tutti i Documenti redatti

(*) Struttura basata su Modello di USTRA - CH (Ufficio federale delle strade Svizzere)

Le funzioni relative all'ADR:

- Consultazione database di tutte le materie Tabella A ADR;
- Classificazione di un rifiuto pericoloso in materia ADR;
- Compilazione scheda Istruzioni Scritte materia ADR: 4 pag. ADR + pag. "P0" Certifico;
- Compilazione scheda Istruzioni Scritte rifiuto ADR: 4 pag. ADR + pag. "P0" Certifico;
- Calcolo Esenzione 1.1.3.6 con relativo Report;
- Traduzione e stampa delle schede in oltre 40 lingue (servizio online);
- Report Materia ADR;
- Parametro Safety;
- Stampa Etichette 10 x 10 cm;
- Indicazione ADR da riportare nel Ddt/FIR

Esportazione Documenti in formato DOC, PDF.

Certifico Srl - IT | 2000/2025

Certifico ADR Manager 2025

Certifico ADR Manager 2025

Software per la gestione degli obblighi del Consulente per il trasporto di merci pericolose ADR, sviluppato dalle edizioni ADR:

2001/2003/2005/2007/2009/2011/2013/2015/2017/2019/2021/2023/2025 (Ed. 13a)

Aggiornato ADR 2025

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Certifico ADR Manager 2025

Certifico ADR Manager 2025

Certifico ADR Manager completamente rinnovato, integra, oltre alle funzioni di Certifico ADR, anche la gestione degli obblighi del Consulente ADR (D.Lgs. 35/2010)


In sintesi:

- Gestione anagrafica Aziende / Operatori / Veicoli / ecc
- Prassi e procedure concernenti l'attività dell'impresa
- Redazione Relazione iniziale
- Redazione Relazione annuale
- Redazione Relazione d'incidente
- Sezione Anagrafica/Eventi/Documenti

Altro...

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Relazioni del Consulente D.Lgs. 35/2010

Relazioni del Consulente D.Lgs. 35/2010

Compilazioni Relazioni Iniziale / Annuale / Straordinaria del Consulente ADR secondo quanto indicato dal D.Lgs. 35/2010 attuazione della Direttiva 2008/68/CE relativa al trasporto interno di merci pericolose.

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Certifico ADR Relazioni

Certifico ADR Relazioni

Le Relazioni Iniziali / Annuali / Straordinarie sono strutturate in accordo con il Modello USTRA (CH) e possono essere ampliamente personalizzate dall'Utente (formato PDF)

 

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Report Calcolo Esenzione 1.1.3.6

Report Calcolo Esenzione 1.1.3.6

ADR 2023 / 2025

Dall'ADR 2023, per il trasporto dei rifiuti ADR, deve essere indicato il peso stimato (se non è possibile riportare la quantità esatta) nel documento di trasporto / FIR.

In Certifico ADR Manager è presente la funzione di Calcolo dell'esenzione parziale ADR con Report, vedi un esempio di Report Calcolo esenzione in allegato che può essere allegata ad DdT.

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Classificazione Rifiuto ADR

Classificazione Rifiuto ADR

Con una procedura guidata semplice è possibile "assegnare" ad un rifiuto pericoloso (CER) la pertinetente materia ADR (ONU) nel principio cautelativo dell'ADR attraverso la conoscenza delle HP

ADR 2.1.3.5.5
"Qualora la merce da trasportare costituisca un rifiuto la cui composizione precisa non sia nota, la sua assegnazione ad un numero ONU, nonché ad un gruppo d’imballaggio, conformemente a quanto stabilito al 2.1.3.5.2, può essere basata sulle conoscenze da parte dello speditore del rifiuto stesso, compresi tutti i dati tecnici e di sicurezza disponibili, così come richiesto dalla legislazione in vigore riguardante la sicurezza e l’ambiente.(*) In caso di dubbio, deve essere adottato il grado di pericolo più elevato..."

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Modello Tremcards ADR

Modello Tremcards ADR

La Tremcadars P.0 è la Scheda di "Istruzioni Scritte", prevista dall'ADR, con una pagina di Informazioni Preliminare P.0 le che le integra in modo più completo.

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Report Materia ADR

Report Materia ADR

Con il Report Materia ADR, visualizzi ed esporti tutte informazioni di una materia della Tabella A ADR

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Manuale d'uso

Vedi tutte le info del Manuale d'uso

In base alla nostra esperienza e ai consigli dei nostri utenti, abbiamo cercato di realizzare un software che potesse rispondere alle esigenze di tutti. Ci auguriamo quindi che questo prodotto possa risultare uno strumento efficace e versatile nell'ambito della vostra attività.

Questa guida intende fornire una spiegazione dettagliata e un aiuto alle varie funzionalità disponibili per permettere anche ad utenti poco esperti di conseguire una buona operatività con l'interfaccia e di essere immediatamente produttivi.

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ADR 2017: Tutti i file

ADR 2017

Disponibile il testo completo dell'ADR applicabile dal 1 ° gennaio 2017

Accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose su strada ADR applicabile dal 1 gennaio 2017.

Update: 04.01.2017

General
The European Agreement concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Road (ADR) was done at Geneva on 30 September 1957 under the auspices of the United Nations Economic Commission for Europe, and it entered into force on 29 January 1968. The Agreement itself was amended by the Protocol amending article 14 (3) done at New York on 21 August 1975, which entered into force on 19 April 1985.

According to article 2 of the Agreement, dangerous goods barred from carriage by Annex A shall not be accepted for international transport, while international transport of other dangerous goods shall be authorized subject to compliance with:
- the conditions laid down in Annex A for the goods in question, in particular as regards their packaging and labelling; and
- the conditions laid down in Annex B, in particular as regards the construction, equipment and operation of the vehicle carrying the goods in question.

Nevertheless, according to article 4, each Contracting Party shall retain the right to regulate or prohibit, for reasons other than safety during carriage, the entry of dangerous goods into its territory. Contracting Parties also retain the right to arrange, by bilateral or multilateral agreements, that certain dangerous goods which are prohibited from carriage by Annex A be internationally carried, subject to certain conditions, on their territories, or that dangerous goods authorized to be carried internationally according to Annex A be carried on their territories under conditions less stringent than those specified in Annexes A and B.

Annexes A and B have been regularly amended and updated since the entry into force of ADR.

Structure of Annexes A and B
The Working Party on the Transport of Dangerous Goods (WP.15) of the Economic Commission for Europe’s Committee on Inland Transport decided, at its fifty-first session (26-30 October 1992), to restructure Annexes A and B, on the basis of a proposal by the International Road Transport Union (TRANS/WP.15/124, paras. 100-108).

The main objectives were to make the requirements more accessible and more user-friendly so that they could be applied more easily not only to international road transport operations under ADR, but also to domestic traffic in all European States through national or European Community legislation, and ultimately to ensure a consistent regulatory framework at European level. It was also considered necessary to identify more clearly the duties of the various participants in the transport chain, to group more systematically the requirements concerning these various participants, and to differentiate the legal requirements of ADR from the European or international standards that could be applied to meet such requirements.

The structure is consistent with that of the United Nations Recommendations on the Transport of Dangerous Goods, Model Regulations, the International Maritime Dangerous Goods Code (IMDG Code) and the Regulations concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Rail (RID).

It has been split into nine parts, but still grouped under two annexes to align with the wording of article 2 of the Agreement itself. The layout is as follows:

Annex A: General provisions and provisions concerning dangerous articles and substances
Part 1 General provisions
Part 2 Classification
Part 3 Dangerous goods list, special provisions and exemptions related to limited and excepted quantities
Part 4 Packing and tank provisions
Part 5 Consignment procedures
Part 6 Requirements for the construction and testing of packagings, intermediate bulk containers (IBCs), large packagings,
tanks and bulk containers
Part 7 Provisions concerning the conditions of carriage, loading, unloading and handling

Annex B: Provisions concerning transport equipment and transport operations
Part 8 Requirements for vehicle crews, equipment, operation and documentation
Part 9 Requirements concerning the construction and approval of vehicles

Part 1, which contains general provisions and definitions, is an essential part, since it contains all definitions for terms used throughout the other parts, and it defines precisely the scope and applicability of ADR, including the possibility of exemptions, as well as the applicability of other regulations. It also contains provisions concerning training, derogations and transitional measures, the respective safety obligations of the various participants in a chain of transport of dangerous goods, control measures, safety advisers, restrictions for the passage of vehicles carrying dangerous goods through road tunnels and transport of dangerous goods security.

Central to the use of the restructured ADR is table A of Chapter 3.2 which contains the dangerous goods list in the numerical order of UN numbers. Once the UN number of a specific dangerous substance or article has been determined, the table provides cross-references to specific requirements to be applied for the carriage of that substance or article, and to the chapters or sections where these specific requirements may be found. Nevertheless, it should be borne in mind that the general requirements or class specific requirements of the various Parts have to be applied in addition to specific requirements, as relevant.

An alphabetical index which indicates the UN number assigned to specific dangerous goods has been prepared by the secretariat and added as table B of Chapter 3.2 to facilitate the access to table A when the UN number is unknown. This table B is not an official part of ADR and has been added in the publication for easy reference only.

When goods which are known or suspected to be dangerous cannot be found by name in any of tables A or B, they have to be classified in accordance with Part 2, which contains all relevant procedures and criteria to determine whether such goods are deemed to be dangerous or not and which UN number should be assigned.

Applicable texts
This version ("2017 ADR") takes into account all new amendments adopted by WP.15 in 2014, 2015 and 2016, circulated under the symbols ECE/TRANS/WP.15/231 and -/Corr.1 and ECE/TRANS/WP.15/231/Add.1, which, subject to acceptance by the Contracting Parties in accordance with article 14(3) of the Agreement, should enter into force on 1 January
2017.

Nevertheless, due to the transitional measures provided for in 1.6.1.1 of Annex A, the previous version ("2015 ADR") as amended in accordance with Depositary Notifications C.N.354.2015.TREATIES-XI.B.14 and C.N.710.2015.TREATIES-XI.B.14 may continue to be used until 30 June 2017.

Territorial applicability

ADR is an Agreement between States, and there is no overall enforcing authority. In practice, highway checks are carried out by Contracting Parties, and non-compliance may then result in legal action by national authorities against offenders in accordance with their domestic legislation. ADR itself does not prescribe any penalties. At the time of publishing, the Contracting Parties are Albania, Andorra, Austria, Azerbaijan, Belarus, Belgium, Bosnia and Herzegovina, Bulgaria, Croatia, Cyprus, Czech Republic, Denmark, Estonia, Finland, France, Germany, Greece, Hungary, Iceland, Ireland, Italy, Kazakhstan, Latvia, Liechtenstein, Lithuania, Luxembourg, Malta, Montenegro, Morocco, Netherlands, Norway, Poland, Portugal, the Republic of Moldova, Romania, Russian Federation, Serbia, Slovakia, Slovenia, Spain, Sweden, Switzerland, Tajikistan, the former Yugoslav Republic of Macedonia, Tunisia, Turkey, Ukraine and United Kingdom. ADR applies to transport operations performed on the territory of at least two of the above-mentioned Contracting Parties. In addition, it should be noted that, in the interest of uniformity and free trading across the European Union (EU), Annexes A and B of ADR have also been adopted by EU Member States as the basis for regulation of the carriage of dangerous goods by road within and between their territories (Directive 2008/68/EC of the European Parliament and of the Council of 24 September 2008 on the inland transport of dangerous goods, as amended). A number of non-EU countries have also adopted Annexes A and B of ADR as the basis for their national legislation.

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Copyright: © Nazioni Unite 2017. Tutti i diritti riservati

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ADR

ADR è l’accordo internazionale per il trasporto di merci pericolose su strada, acronimo di “Agreement concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Road”. L'Accordo è stato sottoscritto a Ginevra il 30 settembre 1957 sotto gli auspici della Commissione economica delle Nazioni Unite per l'Europa, ed è entrato in vigore il 29 gennaio 1968. Con il D.Lgs. 40/2000 (GU n. 52 del 03.03.2000) è stata istituita la figura del Consulente per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose (Consulente ADR). Il D.Lgs. 40/2000 è stato poi abrogato dal D.Lgs. 35/2010.


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